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Agorà 2008, Bracciano: l’esperienza della sq. Squali

Settembre 26th, 2008 Posted in Dalle squadriglie

Squali Agorà 2008Il viaggio in autobus che ci ha portato fino a Bracciano, luogo dove si sarebbe svolto l’Agorà 2008 , è stato un po’ faticoso, ma devo dire che ne è valsa la pena infatti l’Agorà è stata un’esperienza irripetibile, dove tutti gli scout che erano andati all’estero si sono incontrati per raccontarsi la propria esperienza. Appena arrivati al campo, abbiamo incominciato subito a conoscere alcuni ragazzi, così abbiamo incontrato Stefano. Era l’unico esploratore, oltre a noi ovviamente, ed era lì perché aveva partecipato ad un campo di competenza di animazione internazionale. Si è unito subito con noi e siamo diventati molto amici. Alle ore 14:30 siamo stati tutti accolti da un labirinto esperienziale, ovvero un’attività in cui c’erano varie postazioni e in ogni postazione c’era qualcosa da fare. Poi la sq è stata divisa, perché abbiamo fatto il gioco del “dado multi facce”, che consisteva nel raccontare la propria esperienza all’estero secondo alcuni aspetti, come ad esempio quello spirituale, economico ecc. Questa è stata secondo me una delle attività più belle. Infatti è stato bello non solo raccontare la mia bella esperienza in Svizzera, ma è  stato bello ascoltare i ragazzi dei clan con le loro esperienze di servizio nei paesi più disagiati come ad esempio l’Albania, il Lima, il Brasile.

Alle ore 16:00 abbiamo fatto la cerimonia d’apertura, con l’alza bandiera, dove c’erano anche le bandiere dei paesi in cui eravamo stati. Poi abbiamo fatto un’altra bella attività, che è stata quella della tavola rotonda, dove noi ragazzi ci siamo messi a parlare con i capi dei problemi che c’erano nei paesi in cui erano stati i clan. La sera abbiamo fatto la cena regionale, dove tutti avevano portato un piatto tipico della propria regione, anche questa è stata una bella cosa, perché abbiamo mangiato dei cibi che non conoscevamo. In seguito, siamo tutti andati sotto un grande tendone, dove si esibivano in un concerto gli Scoutjam, un gruppo musicale formato da tre capi e due ragazzi. Suonavano canzoni scout ed è servito per conoscerne delle altre. Quella sera ci siamo divertiti tantissimo perché ballavamo tutti come pazzi. Dopo il concerto abbiamo fatto la preghiera comunitaria e siamo andati a dormire nella nostra casetta di nome “bivacco Brownsea”. Quella stessa sera abbiamo conosciuto un ragazzo di Roma, di nome Adriano e ci siamo divertiti molto, perché abbiamo scherzato insieme.

Il mattino seguente abbiamo fatto la messa alle 8:00, ed eravamo un po’ tristi perché il campo stava quasi per finire. Dopo la messa e dopo la colazione ci sono stati i gruppi di lavoro, ovvero un’attività dove ogni gruppo raccontava la sua esperienza. Noi abbiamo montato un stand e tutti ci facevano molti complimenti per il lavoro che avevamo fatto. Alle 13:00 c’è stata la cerimonia di chiusura con l’ammaina bandiera e i saluti.

Così ancora una volta siamo tornati a casa vincitori, perché siamo riusciti nel nostro obbiettivo che era quello di fare bella figura e di dimostrare lo stile degno della squadriglia migliore d’Italia. Infatti il capo scout e la capo guida ci hanno chiamato e ci hanno detto che porteranno il nostro esempio in giro per l’Italia e parleranno molto di noi ai loro reparti.

Giulio Criscione – C. Q. 

Sq. SQUALI