1907-2007 Un Mondo Una Promessa

Lasciare un luogo migliore di come lo abbiamo trovato

Aprile 29th, 2006 Posted in Dal reparto

Il campo verso la fine dei lavoriQualche tempo fa, noi del reparto maschile Greenpeace eravamo impegnati a cercare un modo per fare un’impresa di reparto… ma non un’impresa come tutte le altre che sarebbe stata utile solo a noi, magari per imparare qualcosa o per divertirci, bensì noi volevamo fare un’impresa che avrebbe dovuto coinvolgere reparto ed esterni al reparto…
Dopo giorni e giorni che esploratori e capisquadriglia si “scervellavano” per cercare un’idea per l’impresa, si illuminò la lampadina!
Innanzitutto pensammo a un gioco che sarebbe potuto piacere a tutti, e allora ci venne in mente “Pallascout”; poi un posto in cui praticarlo e allora pensammo a un vecchio campetto di calcio abbandonato che ormai fungeva da parcheggio per autobus.
Allora, a questo punto che avevamo idea, posto e autorizzazione per usarlo, non mancava altro che fare i vari progetti e metterli in atto.
Per questa impresa si decise di formare dei gruppi, i tre principali erano: progettazione e costruzione torrette, progettazione e costruzione spalti e, dato che il campetto era disastrato, era stato fatto pure un gruppo per il recupero del campo. Poi c’era chi pensava alle iscrizioni, alla pubblicità, all’animazione delle partite…
Nel giro di quattro settimane eravamo riusciti a finire. Il gruppo torrette era riuscito ad elevare due torrette, una delle quali veramente maestosa che aveva anche funzione di alzabandiera e un’altra più “normale” che sarebbe servita di appoggio per i telecronisti. Il gruppo spalti era riuscito anche esso a costruire due spalti veramente maestosi, e il gruppo pulizie era riuscito a trasformare un vecchio campetto disastrato in un campetto di pallascout veramente bello e sicuro.
Insomma la nostra impresa aveva per obiettivo di costruire un campetto per far giocare bambini e ragazzi di tutte le età, per avere un punto di incontro anche fuori dalla sede che fosse utile non solo al nostro gruppo scout, ma anche ad altri e anche per dare un’utilità a un posto che ormai era stato abbandonato e dimenticato.
Alla fine l’impresa di reparto riuscì… ah quasi dimenticavo, l’impresa venne chiamata OLIMPIC SCOUT STADIUM!
Gianluca Occhipinti P.R.