Impariamo a sopraelevare
Luglio 9th, 2005 Posted in Dal reparto
9 e 10 luglio 2005. Le attività di reparto ufficialmente si sono concluse, ma nel silenzio si continua a riunirsi perchè c’è il Campo Estivo da preparare. Una delle tante imprese per il campo che da mesi rappresenta un sogno per ogni esploratore del reparto Greenpeace è quella delle tende sopraelevate.
Come ogni impresa che si rispetti, prima della realizzazione va preparata per bene. Proprio per questo tutta l’alta squadriglia si è data appuntamento al Mauto alle 9 di mattina di sabato 9 luglio. Nessuno in reparto ha mai fatto una tenda sopraelevata, pertanto c’è bisogno di allenarsi prima del campo e così, pieni di entusiasmo si comincia a costruire con la mente aperta ad imparare questa nuova tecnica. I giovani esploratori muovono le loro mani appresso a quelle del caporeparto che tenta di trasmettere loro ogni nodo, ogni millimetrica osservazione per farne dei veri pionieri. L’intera giornata di sabato trascorre con la costruzione, apparsa più faticosa del previsto. Interrompono i lavori il pranzo e una piacevole chiacchierata sugli alberi parlando dei problemi dei ragazzi e sognando anche qualche progetto per l’imminente campo estivo.
Quando comincia a fare buio la tenda è issata e con gioia si prepara la cena. La serata però continua con un fuoco di bivacco (simbolico) per un gioco organizzato dai capireparto. Il tutto porta a discutere del nostro futuro sotto il bel cielo stellato di luglio.
L’indomani la sveglia suona presto per gli “alti” esploratori del Modica 2. Il programma infatti è abbastanza movimentato. Per prima cosa bisogna smontare la sopraelevata e rimettere tutto a posto. In questo frattempo il cielo ci bagna con una pioggia estiva che ci ha fatto quasi stravolgere il programma dell’uscita. Ma il sole torna repentino, così si partecipa alla S. Messa e poi tutti… al mare!
Per “fiesteggiare” l’impresa, ma anche la conclusione dell’anno abbiamo trascorso alcune ore insieme a mare. Alla fine, nel primo pomeriggio, siamo tutti tornati a casa, portandoci dietro questa nuova esperienza, che ci servirà al campo estivo.