1907-2007 Un Mondo Una Promessa

Il richiamo del fiume

Agosto 23rd, 2007 Posted in Dal reparto

Campo Estivo 2007, San Marco - 310.jpgC’era una volta un fiume conosciuto da pochi fortunati che tuttora scorre in una cava nascosta dei monti Iblei chiamata Cava San Marco. Una grande quercia di dimensioni mai viste fa da portale al magico luogo. Passando dalla strada molti l’avevano già vista, ma nessuno immaginava che la sua maestosità e i suoi tronchi contorti e tendenti verso l’alto potevano essere il suo modo per avvisare delle bellezze naturali nascoste qualche centinaio di metri più giù. Nei suoi tanti secoli di vita, un giorno di primavera del 2007, la quercia vide passare sotto di sé dei capi scout. Al fiume bastò poco tempo per affascinarli, i loro occhi già immaginavano la vallata con le tende, l’alzabandiera e tutte le strutture da campo. Il fiume aveva lanciato il suo primo richiamo.Campo Estivo 2007, San Marco - 167.jpg

Poi fu il turno di otto esploratori e guide: i capisquadriglia. L’incontro con le cascate e la grande radura fu accompagnato da un urlo di gioia. Stavolta il richiamo era stato ancora più forte, così dopo pochi minuti quei capisquadriglia stavano già progettando il campo.

Fu in questo modo che in quel luogo arrivarono sette squadriglie per il loro campo estivo del centenario: dal 31 Luglio al 9 Agosto 2007 esattamente 100 anni dopo che dal 31 Luglio al 9 Agosto 1907 Baden Powell aveva dato il via al primo campo scout della storia. Durante i giorni di campo il fiume ha fatto sentire la sua presenza e il suo richiamo. Era lui che rinfrescava i meloni, che accoglieva le zattere, che ci faceva lavare i pentoloni neri, che ci accapponava la pelle con la sua temperatura gelata sotto le docce. Ed infine era sempre lui che ogni sera prima di addormentarci ci cullava con lo scroscio del suo scorrere a volte lento, a volte impetuoso, accompagnandoci nei sogni. Il fiume ha accompagnato i dieci giorni di campo delle sette squadriglie mentre gli esploratori e le guide sono stati chiamati a riflettere sui dieci punti della Legge Scout. Le lodi mattutine, le Sante Messe, la Veglia alle stelle, le chiacchierate pomeridiane insieme alla natura che parlava da sé hanno scandito la vita spirituale del campo che è stata un’occasione di crescita per tutti.

Il 9 agosto alle 15:30 gli scouts si trovavano sotto la grande quercia per dare l’ultimo saluto a quel magico luogo che li aveva accolti per l’intero campo estivo. Il fiume ha fatto sentire il suo richiamo sin dall’inizio e ora continua a farlo facendo capolino nei sogni dei capi e dei ragazzi che hanno vissuto quell’avventura.

Ma qual è il segreto del fiume e del suo richiamo? Semplice: era il richiamo del suo Creatore!